Bonus 600 Euro - modifiche a seguito di chiarimenti
31/03/2020BONUS 600 EURO EROGATO DALL’INPS
Modifiche a seguito di chiarimenti
A seguito di chiarimenti intervenuti tra la serata di ieri e la mattinata di oggi, Vi riportiamo il testo aggiornato del nostro comunicato che ANNULLA e SOSTITUISCE il precedente.
BONUS 600 EURO (Art. 28 Decreto Cura Italia)
- Chi
Hanno diritto all’indennità una tantum in oggetto:
- Professionisti titolari di partita IVA attiva alla data del 23 febbraio che versano gestione separata;
- Lavoratori autonomi che versano contributi alle gestioni previdenziali artigiani e commercianti;
- Soci di studi associati o società semplici che versano esclusivamente gestione separata;
- Soci di società di persone;
- Soci lavoratori di società di capitale obbligati per legge alla contribuzione;
- Soci amministratori di società a responsabilità limitata obbligati per legge alla contribuzione;
- Agenti di commercio;
- Lavoratori dipendenti stagionali (turismo e stabilimenti termali) il cui rapporto di lavoro è stato cessato in modo non volontario tra il 1° gennaio 2019 ed il 17 marzo 2020;
- Operai agricoli a tempo determinato con almeno 50 giornate di lavoro agricolo dipendente nel 2020;
- Lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni spettacolo con almeno 30 contributi giornalieri nel 2019 e reddito inferiore a 50.000 euro;
NON hanno diritto all’indennità una tantum in oggetto:
- Professionisti e lavoratori autonomi, titolari di partita IVA contestualmente titolari di pensione;
- Professionisti iscritti ad albi professionali;
- Professionisti iscritti ad altra forma previdenziale rispetto all’INPS;
- Percettori del reddito di cittadinanza;
- Come
La domanda dovrà essere effettuata (anche per gli agenti di commercio iscritti ad ENASARCO), solo in modalità telematica sul sito dell’INPS, con le seguenti modalità:
- Pin dispositivo rilasciato dall’INPS;
- SPID di livello 2 o superiore;
- Carta d’identità elettronica – CNS (Carta nazionale dei servizi)
- Modalità semplificata con richiesta ed immediato rilascio password dal sito dell’INPS.
NB. Qualora ne ricorrano i presupposti, sarà lo Studio a provvedere autonomamente alla predisposizione di apposita domanda al sito dell’INPS. Pertanto, qualora siate intenzionati a procedere autonomamente, siete pregati di comunicarcelo entro la giornata di oggi martedì 31 marzo al seguente indirizzo mail: asormani@studiocozzi.com
- Quando
Le domande potranno essere presentate a decorrere dal 1° aprile p.v.
Si fa presente, inoltre, che le domande verranno accolte ed evase sulla base dell’ordine di presentazione e fino a concorrenza della dotazione finanziaria stanziata dal Governo.
BONUS 600 EURO
(Professionisti iscritti agli Ordini)
- Chi
Hanno diritto all’indennità una tantum in oggetto:
- Professionisti titolari di partita IVA attiva al 23 febbraio iscritti a Casse di previdenza private;
L’accesso è garantito a tutti i soggetti che, nell’anno d’imposta 2018, abbiano:
- avuto un reddito complessivo inferiore ad Euro 35.000;
- avuto un reddito complessivo compreso tra i 35.000 ed i 50.000, a condizione che abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività di almeno il 33% nel primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo 2019 a causa del virus COVID-19.
- Come
La domanda deve essere presentata sulla base delle specifiche modalità messe a disposizione dalla cassa privata di appartenenza (ENPAM, INPGI, ENPAP, CNPADC, INARCASSA, CASSA FORENSE)
NB. Qualora ne ricorrano i presupposti, sarà lo Studio a provvedere autonomamente alla predisposizione di apposita domanda al sito dell’INPS. Pertanto, qualora siate intenzionati a procedere autonomamente, siete pregati di comunicarcelo quanto prima.
- Quando
Le domande potranno essere presentate a decorrere dal 1° aprile p.v.
- Quanto
L’indennità una tantum per il mese di marzo 2020 è di Euro 600, ferma restando la possibilità delle singole Casse Previdenziali private di prevedere aiuti più ampi e consistenti in favore dei propri iscritti.
AVVISO IMPORTANTE
Sebbene lo Studio, per facilitare le procedure di richiesta del contributo, procederà autonomamente alla richiesta per vostro conto del “bonus”, in nessun caso risponderà della mancata erogazione dello stesso per ragioni legate alla scarsità di fondi a disposizione e malfunzionamenti del portale INPS.