BONUS BOLLETTE DI 3.000 €

22/11/2022

Gentili Clienti,

il cd. Decreto Aiuti-quater (pubblicato in Gazzetta Ufficiale nella serata del 18 novembre) e la circolare n. 35 dell’Agenzia delle Entrate, hanno introdotto importanti specifiche e novità riguardo al c.d. “BONUS BOLLETTE”, pertanto si rinvia la nostra Newsletter del 19 ottobre aggiornata.

 

 

Il c.d. decreto Aiuti-quater ha innalzato per il solo 2022 la soglia di esenzione da tassazione da 258,23 € a 3.000,00 € l'anno per beni e servizi forniti dall'azienda al dipendente.

 

FRINGE BENEFIT LE NOVITA’ DEL 2022 fino al prossimo 31/12/2022

Di seguito sono elencate le novità introdotte dal provvedimento.

  • L’azienda per l’anno 2022 può riconoscere ai propri lavoratori dipendenti dei beni e dei servizi esenti fino a 3.000,00 €. Degli esempi possono essere:
    • buoni acquisto e buoni carburante,
    • generi in natura prodotti dall’azienda;
    • auto ad uso promiscuo, alloggio in locazione e prestiti aziendali;
    • uso di beni di proprietà dell’azienda quali: pc, tablet, telefono, eccetera;
    • polizze assicurative extraprofessionali;
    • NOVITA’ 2022 pagare o rimborsare bollette acqua, luce e gas.
  • Non è previsto l’obbligo di erogazione a favore di tutti i lavoratori o di categorie omogenee di dipendenti tali benefit. Pertanto possono essere riconosciuti solo ad alcuni dipendenti e anche per importi differenti.
  • Non si tratta di un vero e proprio Bonus ma di un innalzamento della soglia dei fringe benefit. Qualora il datore di lavoro decidesse di avvalersi di questa possibilità, la spesa sarà totalmente a suo carico, potendo beneficiare esclusivamente di un vantaggio contributivo e fiscale.
  • I datori di lavoro in caso di fornitura di fringe benefit o rimborsi di utenze di luce, acqua e gas  oltre i 3.000 € nell’anno d’imposta 2022, tutta la somma andrà assoggettata a contribuzione e tassazione e non solo la cifra eccedente tale importo. A tal fine, è opportuno ricordare che rientrano nel limite dei 3.000 € la somma di tutti i benefit sopra elencati eventualmente erogati dall’azienda.

 

NOVITA’ BOLLETTE

Nel limite dei 3.000 € sono fatte rientrare anche le somme erogate o rimborsate ai dipendenti dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale.

Le possibilità di riconoscimento di tale “bonus bollette” può avvenire in due modi:

  1. pagamento diretto da parte datore di lavoro al fornitore della somministrazione del servizio (ipotesi evidentemente più complessa in quanto i canoni delle utenze sono di norma addebitate direttamente al titolare delle stesse);
  2. rimborso in busta paga delle spese sostenute direttamente dagli stessi lavoratori, previa documentazione di averne sostenuto il costo. Il datore di lavoro dovrà pertanto:
    1.  acquisire e conservare la documentazione comprovante l'utilizzo delle somme da parte del dipendente coerentemente con la finalità per le quali sono state corrisposte (bolletta + ricevuta di pagamento);
    2.  in alternativa, il datore di lavoro può acquisire dal lavoratore una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, con il quale il lavoratore richiedente attesti di essere in possesso della documentazione comprovante il pagamento delle utenze e che le medesime fatture non siano già state oggetto di richiesta ad altro datore di lavoro.

E’ irrilevante la circostanza che le somme erogate dal datore coprano o meno l’intero costo della o delle bollette, l’importante che quanto venga rimborsato non superi l’importo delle bollette stesse.

 

IMPORTANTE: le utenze oggetto di pagamento o di rimborso possono essere intestate anche al coniuge o ai familiari (art. 12 Tuir) dei lavoratori, a prescindere dalla sussistenza della residenza o domicilio dei famigliari nella stessa abitazione.

 

FRINGE BENEFIT FINO A 3.000 € + “BONUS BENZINA” 200 €

I fringe benefit esenti fino a 3.000 € nel 2022 si aggiungono al c.d. "bonus benzina" di 200 € erogabile tramite buoni carburante. Pertanto il lavoratore può potenzialmente beneficiare di un valore in esenzione fino a 3.200 € per l'anno 2022.

 

ATTENZIONE ALLE DATE

Al fine di sfruttare l’esenzione di 3.000 € prevista per il 2022 è importante che le somme, i beni e i servizi (anche se erogati tramite voucher e buoni spesa) entrino patrimonialmente nella disponibilità del dipendente entro il 12 gennaio 2023, a prescindere dall’effettiva fruizione del servizio che può avvenire successivamente.

 

ESPOSIZIONE IN BUSTA PAGA

Tutti questi Fringe benefit (sia sotto forma di rimborsi, che di buoni acquisto, ecc.) dovranno essere esposti in busta paga al fine calcolare correttamente il limite di esenzione.

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