Bonus pubblicità - DL Cura Italia
08/04/2020In parallelo alle misure di sostegno al reddito ed alla liquidità per famiglie ed imprese, il cd. Decreto “Cura Italia” ha modificato le agevolazioni già esistenti sulla pubblicità.
L’art. 98 del citato decreto, modifica al suo interno la disciplina del credito d’imposta per investimenti in pubblicità, c.d. “bonus pubblicità”.
Il correttivo al preesistente “bonus pubblicità” è finalizzato a neutralizzare l’effetto del drastico calo degli investimenti pubblicitari avvenuto a causa dell’emergenza COVID-19, introducendo per l’annualità in corso un regime speciale di accesso all’incentivo.
Le modifiche apportate dal decreto vertono principalmente sui seguenti presupposti:
- introduzione di un metodo di determinazione volumetrico della base di calcolo del credito d’imposta;
- il credito d’imposta è riconosciuto per un ammontare pari al 30% degli investimenti pubblicitari effettuati nell’anno 2020;
- differimento di 6 mesi degli adempimenti per l’accesso al bonus (comunicazione telematica).
Modifica rispetto alla disciplina generale
A seguito delle modifiche sopra menzionate, il credito d’imposta spetterà, limitatamente all’anno 2020, in misura pari al 30% delle spese sostenute per campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche on-line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, anziché (come precedentemente previsto) in rapporto alla spesa incrementale rispetto all’esercizio precedente.
Soggetti beneficiari del bonus pubblicità
Il bonus spetta ai soggetti titolari di reddito d’impresa, lavoratori autonomi ed enti non commerciali.
Differimento delle tempistiche di richiesta
Col Decreto Cura Italia, è stato disposto il differimento di 6 mesi per la finestra temporale di 30 giorni per l’invio delle comunicazioni telematiche: dovranno essere presentate dal 01.09.2020 al 30.09.2020 con le medesime modalità. Restano valide ed efficaci le comunicazioni presentate dal 01.03.2020 al 31.03.2020.
Autore: dott. Roseo Perotta
Fonte: DL Cura Italia