Credito d’imposta per investimenti pubblicitari

20/07/2017

A partire dal 1° gennaio 2018 le imprese che investono in pubblicità su quotidiani, periodici, emittenti televisive e radiofoniche potranno usufruire di un credito d’imposta sulle predette spese, se queste si sono incrementate rispetto all’esercizio precedente almeno dell’ 1%, per un importo pari a:

1. 75% delle maggiori spese effettuate in pubblicità rispetto all’esercizio precedente;
2. 90% delle maggiori spese effettuate in pubblicità rispetto all’esercizio precedente se effettuate da “microimprese”, piccole e medie imprese e start-up innovative.

Per la determinazione della percentuale da applicare alle spese effettuate dall’impresa, sarà necessario fare riferimento all’ordinamento comunitario in tema di definizione di microimprese e piccole-medie imprese e pertanto i requisiti saranno i seguenti:

• “Microimprese”: meno di 10 dipendenti e un fatturato o bilancio (un prospetto delle attività e delle passività di una società) annuo inferiore ai 2 milioni di euro;
• “Piccola impresa”: meno di 50 dipendenti e un fatturato o bilancio annuo inferiore a 10 milioni di euro;
• “Media impresa”: meno di 250 dipendenti e un fatturato annuo inferiore a 50 milioni di euro o un bilancio inferiore a 43 milioni di euro.

Il tetto massimo di spesa agevolabile sarà annualmente fissato con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, così come previsto dall’art. 1 comma 4 della legge n. 198 del 2016.

Infine, si tiene a precisare che detto credito d’imposta potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione mediante modello F24, previa istanza diretta al “Dipartimento per l’informazione e l’editoria” della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Entro la fine di ottobre 2017, saranno stabiliti con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, le modalità ed i criteri di attuazione del credito d’imposta e, in particolare, verranno stabiliti le spese agevolabili, i casi di esclusione e la documentazione a supporto richiesta, nonché le modalità di effettuazione dei controlli finalizzate ad assicurare il rispetto del limite di spesa.

 

Fonte: D.L. n° 50 del 24 aprile 2017 e Rassegna stampa 22/06/17 Fiscoetasse