Fatturazione Elettronica: aggiornamenti
20/07/2018Annunciata la proroga più attesa del 2018: lo slittamento di sei mesi della fatturazione elettronica per i carburanti da autotrazione attualmente effettiva dal 1 luglio 2018.
Insieme alla proroga è ora possibile, tramite i servizi offerti dall’Agenzia delle Entrate, generare un codice per velocizzare l’identificazione del destinatario della fattura elettronica.
Manca solo la firma al cd. “Decreto Dignità” ma la proroga, di fatto, è già stata comunicata dal ministro Di Maio: l’ufficializzazione della stessa dovrebbe avvenire nei prossimi giorni in quanto il Governo deve ancora trovare copertura dei 200 milioni di gettito che aveva previsto di incassare entro fine anno con l’introduzione della fatturazione elettronica e dell’obbligo di pagamento della benzina e gasolio mediante mezzi tracciabili.
E’ però possibile ritenere che la proroga sarà soltanto per la modalità di fatturazione: la cd. scheda carburante sopravvivrà fino alla fine dell’anno, ma dovrebbe restare valido l’obbligo di pagamento con mezzi tracciabili pena il disconoscimento del costo e l’indetraibilità dell’IVA.
Queste novità vanno incontro alle società di distribuzione del carburante che non sono pronte per garantire, ad una settimana dall’entrata in vigore, la possibilità a tutti clienti di disporre di un mezzo di pagamento quali le carte carburante.
D’altro canto la proroga incontra le necessità delle imprese di vedersi negata la possibilità di dedurre il costo del carburante e detrarsi la relativa IVA solamente a causa dell’impossibilità dei distributori di garantire a tutti l’accesso ai contratti di fornitura.
Infine, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione, sul cassetto fiscale di tutti i soggetti titolari di partita IVA, la possibilità di generare un codice QR (ovvero il quadrato contenente un codice mascherato da quadratini bianchi e neri) che i distributori di benzina e gasolio possono leggere e, in questo modo, acquisire automaticamente i principali dati identificativi del soggetto quali codice fiscale, partita IVA, residenza/sede legale.
Tutti questi dati, pertanto, potranno essere acquisiti autonomamente dal distributore ed utilizzati per la redazione della fatturazione elettronica per la quale si dovrà comunicare eventualmente soltanto la targa del veicolo.
Alla luce di ciò e della imminente proroga, si consiglia a tutti i soggetti titolari di partita IVA di dotarsi per tempo del cassetto fiscale mediante procedura online di cui al link (https://telematici.agenziaentrate.gov.it/Abilitazione/richiestaPin.jsp) oppure di recarsi personalmente o in persona del legale rappresentate per le società presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.
Autore: Andrea Sormani
Fonte: Il sole 24 Ore