Legge di bilancio 2022: novità fiscali
24/01/2022In data 30 dicembre 2021, è stata approvata la legge di bilancio 2022, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il medesimo giorno al n.234.
Si richiamano, di seguito, le principali novità fiscali per il 2022:
MODIFICHE AL SISTEMA DI TASSAZIONE PERSONE FISICHE
1. Riduzione delle aliquote IRPEF da cinque a quattro con conseguente modifica degli scaglioni:
- Fino a 15.000 euro 23 per cento
- Da 15.001 a 28.000 euro 25 per cento
- Da 28.001 a 50.000 euro 35 per cento
- Oltre 50.000 euro 43 per cento
2. Aumento delle detrazioni d’imposta previste per le diverse tipologie di redditi:
- di lavoro dipendente
- da pensioni
- assegni al coniuge
Con una riduzione della soglia massima per fruire delle stesse da 55.000 euro a 50.000 euro.
3. Esclusione da IRAP per le persone fisiche
Sono esenti al versamento dell’IRAP per il periodo d’imposta 2022 i soggetti che esercitano:
- attività commerciale
- arti e professioni
AGEVOLAZIONI PERSONE FISICHE
4. Proroga del Superbonus 110%
Per tutte le spese sostenute fino al 30 giugno 2022.
E’ stata introdotta una scadenza differenziata in base al soggetto beneficiario:
Fino al 31 dicembre 2025 per interventi effettuati da:
- condomìni
- persone fisiche proprietarie (o comproprietarie) dell’intero edificio composto da non più di 4 unità immobiliari
- ONLUS, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale
La percentuale di detrazione sarà pari al 110 per cento fino al 31 dicembre 2023, 70 per cento nell’anno 2024 e al 65 per cento nell’anno 2025.
Fino al 31 dicembre 2023 per gli interventi effettuati da:
- Istituti autonomi case popolari
- Cooperative edilizie a proprietà condivisa
La detrazione del 110% spetta a condizione che siano stati effettuati lavori per almeno il 60 per cento dell’intervento complessivo entro il 30 giugno 2023
Fino al 31 dicembre 2022 per gli interventi effettuati su:
- Edifici unifamiliari
- Unità autonome funzionalmente indipendenti
La detrazione del 110% spetta a condizione che siano stati effettuati lavori per almeno il 30 per cento dell’intervento complessivo entro il 30 giugno 2022.
5. Proroga fino al 31 dicembre 2024 dei seguenti bonus edilizi (a pari condizioni 2021):
- Bonus ristrutturazione al 50% (dal 2025 prevista la misura ordinaria del 36%)
- Sismabonus
- Ecobonus
- Bonus mobili (con limite di spesa ridotto a 10.000 euro nel 2022, 5.000 euro nel 2023 e 2024)
- Bonus verde
6. Bonus Facciate: esteso al 2022
Riduzione della percentuale di detraibilità dal 90 al 60 per cento per le spese finalizzate al recupero o restauro delle facciate esterne.
7. NOVITA’: detrazione al 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche
Interventi ammessi:
- Superamento e l’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti
- Automazione degli impianti di edifici e di singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche
Modalità di fruizione:
- La detrazione è pari al 75 per cento delle spese sostenute a partire dal 1 gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2022
Limiti di spesa:
- 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno
- 40.000 euro per unità immobiliare nel caso di edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari
- 30.000 euro per unità immobiliare nel caso di edifici composti da più di 8 unità immobiliari.
8. Proroga delle opzioni sconto in fattura e cessione del credito
Fino al 2024 per:
- Ecobonus
- Sismabonus
- Bonus facciate
- Bonus ristrutturazioni
- Detrazioni per abbattere le barriere architettoniche
Fino al 31 dicembre 2025 per:
- Superbonus
Vengono esclusi dall’obbligo di asseverazione e visto di conformità:
- Interventi che non prevedono la necessità di alcun titolo abilitativo (ad esempio manutenzione ordinaria)
- Interventi di importo complessivo non superiori a 10.000 euro (fatta eccezione per il bonus facciate)
9. Proroga Bonus per sistemi di filtraggio acqua potabile
Prorogato fino al 31 dicembre 2023 il credito d’imposta per l’acquisto di sistemi di filtraggio acqua potabile.
10. Nuovo credito d’imposta impianti alimentati da fonti rinnovabili
Requisiti soggettivi:
Essere persone fisiche non titolari di partiva IVA
Requisiti oggettivi:
Installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili.
Le risorse stanziate ammontano a 3 milioni di euro per il 2022.
Con successivi Decreti saranno definite le modalità attuative.
11. Imu ridotta per soggetti non residenti dello Stato italiano titolari di pensione
Riduzione al 37,5% dell’IMU
Requisito soggettivo:
- Non residenti nel territorio dello Stato italiano
- Titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia
Requisito oggettivo:
- Per una sola unità immobiliare non locata e/o data in comodato d’uso
CREDITI D’IMPOSTA SOCIETA’ O PROFESSIONISTI E DITTE INDIVIDUALI
12. Proroga credito d’imposta beni strumentali
Per gli investimenti in beni materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2022 il credito d’imposta è pari al:
- 40% del costo sostenuto per investimenti fino a 2,5 milioni di euro
- 20% del costo sostenuto per investimenti fino a 10 milione di euro
- 10% del costo sostenuto per investimenti fino a 20 milione di euro
Mentre per gli investimenti in beni materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2025 il credito d’imposta è riconosciuto nella misura pari al:
- 20% del costo sostenuto per investimenti fino a 2,5 milioni di euro
- 10% del costo sostenuto per investimenti fino a 10 milioni di euro
- 5% del costo sostenuto per investimenti fino a 20 milioni di euro
Per gli investimenti in beni immateriali strumentali 4.0 l’agevolazione viene prorogata fino al 2025 con le seguenti aliquote:
- 20% del costo sostenuto per investimenti effettuati a decorrere dal 16 dicembre 2020 al 31 dicembre 2023
- 15% del costo sostenuto per investimenti effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024
- 10% del costo sostenuto per investimenti effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025
Il limite massimo di costi ammissibili è pari a 1 milione di euro.
13.Proroga credito d’imposta per attività di R&S, innovazione e design
Per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale prorogato:
- Fino al 2031 nella misura del 10% (con limite massimo di 5 milioni di euro)
Per attività di innovazione e per attività di design e ideazione estetica prorogato:
- Fino al 2023 nella misura del 10% (con limite massimo di 2 milione di euro)
- Dal 2024 al 2025 nella misura del 5% (con limite massimo di 2 milione di euro)
Per attività di innovazione digitale 4.0 e transazione ecologica prorogato:
- Fino al 2022 nella misura del 15% (con limite massimo di 2 milione di euro)
- nel 2023 nella misura del 10% (con limite massimo di 4 milioni di euro)
- dal 2024 al 2025 nella misura del 5% (con limite massimo di 4 milioni di euro)
14. Proroga “bonus quotazione PMI”
Prorogato al 31 dicembre 2022 il credito d’imposta per le spese di consulenza relative alla quotazione delle PMI.
Dal 2022 l’importo massimo del bonus fruibile scende a 200.000 euro.
15. Proroga “credito d’imposta carta”
Prorogato al 31 dicembre 2022 il credito d’imposta del 30% per le spese sostenute per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa a favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici.
ALTRE MISURE A SOSTEGNO DELLE IMPRESE
16. Nuova Sabatini:
- Rifinanziata con 900 milioni di euro l’agevolazione in oggetto
- Reintroduzione erogazione in più quote per i finanziamenti non superiori a 200.000 euro.
17. Sostegno all’internazionalizzazione:
A favore delle imprese italiane che operano sui mercati esteri:
- 1,5 miliardi per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026 con la dotazione del Fondo rotativo
- 150 milioni per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026 con la dotazione del Fondo per la promozione integrata
18. Proroga Fondo di Garanzia PMI
Fino al 2027 incrementato di 3 miliardi il Fondo di Garanzia PMI con l’introduzione di alcune novità:
- Dal 1 gennaio 2022 la copertura del Fondo passa dal 90 all’80% sui finanziamenti fino a 30.000 euro
- Dal 1 aprile 2022 le garanzie verranno concesse dal Fondo solo dopo che il richiedente avrà pagato una commissione.
- Dal 1 luglio 2022 al 31 dicembre 2022 l’importo massimo garantito sarà pari a 5 milioni di euro per ogni singola impresa. La garanzia verrà concessa mediante l’applicazione di un modello di valutazione.
19. Limite di compensazione fissato a 2 milioni
Dal 1° gennaio 2022, il limite massimo dei crediti d’imposta e dei contributi compensabili o rimborsabili ai soggetti intestatari di conto fiscale è stabilito a regime in 2 milioni di euro per ciascun anno solare.
20.Modifiche alla disciplina del patent box
Maggiorazione del 110% dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti in relazione ad alcuni beni immateriali giuridicamente tutelari.
Limite di applicazione:
- Software protetto da copyright
- Brevetti industriali
- Disegni e modelli
21. Proroga Garanzia SACE
Prorogato fino al 31 dicembre 2022 l’intervento in garanzia di SACE.
CARTELLE DI PAGAMENTO
21. Proroga per il pagamento delle cartelle esattoriali
Esteso a 180 giorni il termine per il pagamento delle cartelle di pagamento notificate dal 1° gennaio al 31 marzo 2022.
Esclusioni:
- Ai fini del calcolo del termine per il ricorso (deve essere presentato entro 60 giorni dalla notifica)
- Per il pagamento di avvisi di addebito INPS
- In caso di ingiunzioni di pagamento notificate dagli enti territoriali
FATTURAZIONE ELETTRONICA
22.Introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica per reverse charge:
- Dal 1° luglio 2022 per le operazioni relative allo scambio di beni e servizi con soggetti esteri (cd. reverse charge esterno)
Mentre a decorrere dal 1° gennaio 2022 per le operazioni soggette a reverse charge interno rimane facoltativo l’utilizzo della fatturazione elettronica ma fortemente consigliato.
LIMITE USO DEL CONTANTE
23.Riduzione limite uso del contante
A decorrere dal 1° gennaio 2022 viene ridotta a 999,99 euro la soglia del limite all’uso dei contanti.
Il trasferimento è vietato:
- Quando la somma risulta pari o superiore a 1000 euro ed è effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi
- Quando è effettuato con più pagamenti inferiori alla soglia che appaiono artificiosamente frazionati
È ammissibile:
- Quando è realizzato in più soluzioni pari o superiori alla soglia consentita, sempre che esso sia previsto da prassi commerciali o sia conseguenza della libertà contrattuale (ad esempio vendita a rate)
Deroga:
- Acquisto di beni e prestazioni di servizi legati al turismo entro il limite di 15.000 euro da parte di persone fisiche non residenti in Italia.
Per quanto riguarda le operazioni di prelievo e/o versamento di contante superiore alla soglia non concretizzano alcuna violazione in quanto non si tratta di transazione fra due soggetti diversi.
24. Adempimenti per professionisti in caso di incasso superiore alla soglia
Per i professionisti viene introdotto il divieto di incassare in contanti le parcelle di importo pari o superiore al limite stabilito.
In caso di infrazioni alla violazione dei limiti i professionisti dovranno comunicarlo alle competenti Ragionerie territoriali dello Stato.
La comunicazione può essere redatta tramite raccomandata con ricevuta di ritorno e deve contenere:
- Caratteristiche dell’infrazione
- Generalità del soggetto che ha commesso l’infrazione
- Generalità del segnalante
- Circostanze in cui il segnalante ha preso atto dell’infrazione
25.Sanzioni
In materia di sanzioni, la soglia per i pagamenti in contanti rileva non solo per chi paga, ma anche per chi riceve il denaro.
Soglia per l’applicazione delle sanzioni:
- Sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 e 50.000 euro per le violazioni di importi fino a 250.000 euro
COMUNICAZIONE DEI LAVORATORI AUTONOMI OCCASIONALI
26. Dal 21 dicembre 2021 è stato introdotto l’obbligo di comunicazione preventiva dei lavoratori autonomi occasionali.
(Per opportuni approfondimenti in merito si rimanda a una successiva newsletter dello Studio)
TASSO DI INTERESSE LEGALE
27. Aumento tasso di interesse legale
A decorrere dal 1° gennaio 2022 la misura del saggio degli interessi legali è stata aumentata al 1,25%.
La variazione del saggio degli interessi comporta l’aumento degli importi dovuti in caso di ravvedimento operoso calcolato per omessi o tardivi versamenti di tributi.
L’interesse aggiuntivo dovrà essere calcolato:
- Dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 applicando il tasso dello 0,01 per cento
- Dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 applicando il nuovo tasso pari al 1,25 per cento.