Legge di bilancio 2023 - novità
24/01/2023Aspetti fiscali
In data 29 dicembre 2022, è stata approvata la legge di bilancio 2023, pubblicata il medesimo giorno in Gazzetta Ufficiale al n. 303.
Di seguito si elencano per punti le principali novità fiscali per il 2023:
MODIFICHE AL REGIME FORFETTARIO E FLAT TAX
- Innalzamento soglia massima ricavi per applicabilità regime forfettario
Il regime forfettario si applica fino a concorrenza della nuova soglia di Euro 85.000 a parità di altre condizioni oggettive e soggettive.
Il regime forfettario, invece, decade immediatamente, senza attendere l’anno successivo, al superamento dei 100.000 euro di fatturato.
- Introduzione per i lavoratori autonomi di una flat tax incrementale al 15% con franchigia del 5% e un tetto massimo di 40.000 euro
I contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni, diversi da quelli che applicano il regime forfetario, potranno applicare in via opzionale, in sede di dichiarazione dei redditi 2024 (in luogo delle aliquote per scaglioni di reddito stabilite dall’articolo 11 del Tuir), un’imposta del 15% sostitutiva dell’IRPEF e relative addizionali, sull’eccedenza del reddito d’impresa e/o di lavoro autonomo rispetto al più elevato importo del reddito d’impresa e/o di lavoro autonomo dichiarato negli anni 2020, 2021 e 2022.
Ipotizziamo il caso di un contribuente che, in sede di dichiarazione dei redditi 2024, valuti la convenienza o meno di prendere in considerazione l'applicazione della Flat tax incrementale e che abbia conseguito redditi d’impresa e di lavoro autonomo nei seguenti periodi d'imposta:
Periodo d'imposta Reddito di riferimento
periodo d'imposta 2023 90.000 euro
periodo d'imposta 2022 60.000 euro
periodo d'imposta 2021 35.000 euro
periodo d'imposta 2020 50.000 euro
Al fine della determinazione della base imponibile, sulla quale applicare l'aliquota del 15%, si dovrà innanzitutto calcolare la differenza tra:
- il reddito conseguito nel 2023 pari a 90.000;
- e il reddito più elevato del triennio 2020-2022, che nel nostro esempio corrisponde a quello conseguito nel 2022 pari a 60.000 euro.
Avremo quindi una differenza pari a (90.000 - 60.000) = 30.000 euro
Per determinare la base imponibile, si dovrà decurtare dalla differenza, il 5% dell’importo del reddito più elevato registrato nel triennio, ovvero a 3.000 euro (60.000*5%).
Otterremo una base imponibile pari a 27.000 euro (30.000 - 3.000), sulla quale dovrà essere applicata l'aliquota del 15%.
L'imposta sostitutiva sarà pari a 4.050,00 euro (27.000 * 15%).
A questa si dovrà aggiungere l'imposta lorda (IRPEF) calcolata per scaglioni, sulla differenza tra reddito conseguito nel 2023 e base imponibile sulla quale è stata applicata la flat tax incrementale, ovvero un'imposta lorda di 19.990 euro (calcolata sulla differenza tra 90.000 - 27.000 = 63.000).
Applicando la Flat tax incrementale il contribuente avrà un totale Imposte di 24.040,00 euro.
In maniera estremamente semplificata (NON considerando detrazioni e addizionali) il contribuente avrebbe un risparmio fiscale consistente, in quanto applicando le aliquote IRPEF sull'intero reddito del 2023, pari a 90.000 euro, avrebbe determinato un'imposta lorda pari a 31.600,00 euro contro i 24.040,00 euro applicando la nuova norma.
MISURE A SOSTEGNO DELLA LIQUIDITA’ DELLE IMPRESE
- Rifinanziamento Contributo “Nuova Sabatini”
L’Agevolazione sabatini è stata rifinanziata per il 2023 con 150 Mln
- Proroga al 2023 del “BONUS I.P.O.”
Prorogata l’agevolazione per la quotazione PMI in Borsa.
AGEVOLAZIONI FISCALI IMPRESE
- Innalzamento deducibilità fiscale ammortamenti fabbricati strumentali per alcuni settori
Possibilità di dedurre annualmente dal 3% (vigente nel 2022) il 6% del costo dei fabbricati strumentali se utilizzati per una delle seguenti attività economiche:
- 47.11.10 Ipermercati;
- 47.11.20 Supermercati;
- 47.11.30 Discount di alimentari;
- 47.11.40 Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
- 47.11.50 Commercio al dettaglio di prodotti surgelati;
- 47.19.10 Grandi Magazzini;
- 47.19.20 Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici;
- 47.19.90 Empori ed altri negozi non specializzati di vari prodotti non alimentari;
- 47.21.00 Commercio al dettaglio di frutta e verdura in esercizi specializzati;
- 47.22.00 Commercio al dettaglio di carni e di prodotti a base di carne in esercizi specializzati
- 47.23.00 Commercio al dettaglio di pesci, crostacei e molluschi in esercizi specializzati;
- 47.24.00 Commercio al dettaglio di torte, dolciumi e confetteria in esercizi specializzati;
- 47.25.00 Commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati;
- 47.26.00 Commercio al dettaglio di prodotti del tabacco in esercizi specializzati;
- 47.29.00 Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari in esercizi specializzati.
- Proroga agevolazioni Credito d’imposta Mezzogiorno, nelle ZES e per l’investimenti in R&S al SUD
Sono stati prorogati anche per l’anno 2023 tutte le agevolazioni esistenti nel 2022 per quanto concerne il credito d’imposta mezzogiorno, le aree ZES e per gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione a favore delle imprese localizzate al SUD.
MODIFICHE AL REGIME DI CONTABILITA’ SEMPLIFICATA
- Innalzamento soglie di ricavi per applicabilità contabilità semplificata per cessioni di beni e prestazione di servizi
È garantita la possibilità di applicare la contabilità semplificata a quei soggetti i cui ricavi non superano le sotto riportate soglie:
- 500.000 (da Euro 400.000) per coloro che effettuano cessioni di beni;
- 800.000 (da Euro 700.000) per coloro che effettuano prestazioni di servizi;
NUOVI CREDITI D’IMPOSTA
- Credito d’imposta Energia elettrica 1° trimestre 2023
Requisito:
incremento costo energia superiore a 30% IV trimestre 2022 rispetto a IV trimestre 2019
Energivori: 45% costo dell’energia del 1° trimestre 2023
Soggetti diversi da Energivori: 35% costo dell’energia del 1° trimestre 2023.
Da utilizzarsi entro il 31 dicembre 2023.
- Credito d’imposta GAS 1° trimestre 2023
Requisito:
incremento costo GAS superiore a 30% IV trimestre 2022 rispetto a IV trimestre 2019
- Energivori: 45% costo dell’energia del 1° trimestre 2023
- Soggetti diversi da Energivori: 45% costo dell’energia del 1° trimestre 2023.
Da utilizzarsi entro il 31 dicembre 2023.
AGEVOLAZIONI PERSONE FISICHE
- nuova riapertura dei termini per la rivalutazione partecipazioni e terreni
Prorogata al 15 novembre 2023 la facoltà di rideterminare il valore d’acquisto di terreni e partecipazioni. L’imposta sostitutiva è pari al 16%. Tale rivalutazione è stata aperta anche per partecipazioni quotate, ovvero ai titoli, quote o diritti negoziati in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione.
- Proroga per il 2023 dei seguenti bonus edilizi
- ECOBONUS 2022;
- Ristrutturazione edilizia 2022;
- Bonus mobili e grandi elettrodomestici: viene altresì innalzata da 5.000 euro a 8.000 euro la spesa massima ammissibile per 2023;
- Recupero o il restauro della facciata esterna degli edifici;
- Bonus verde.
- Modifica SUPERBONUS
I condomini possono beneficare del 110% per CILAS presentate entro il 31 dicembre 2022, a condizione di delibera assembleare entro il 18 novembre 2022.
Confermata l’aliquota del 90% per il 2023.
- Assegno Unico per le famiglie
Incremento del 50% dell’importo per le famiglie con le seguenti caratteristiche:
- Figli di età inferiore all’anno;
- Per figlio di età tra uno e tre anni se famiglie con tre o più figli con ISEE fino a 40.000;
- Famiglie con 4 o più figli.
- Taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti con redditi bassi
Esonero contributivo del 2% per redditi fino a 35.000 euro;
Esonero contributivo del 3% per redditi fino a 25.000 euro;
- Premi di produttività detassati
Premi di produttività per i dipendenti tassati al 5% con tetto limite 3.000 euro.
- Agevolazioni acquisto prima casa “giovani” under 36
Prorogata l’agevolazione del 2022 anche nel 2023.
- Bonus sociale bollette
Innalzata la soglia ISEE da 12.000 euro a 15.000 euro per la spettanza del bonus sociale bollette.
- Congedo parentale
Previsto un mese di congedo facoltativo e retribuito all’80%, utilizzabile da uno dei due genitori (in via alternativa) fino ai sei anni di vita del figlio.
- Rinegoziazione dei mutui ipotecari
Per attenuare l’impatto dei tassi di interesse variabili, è stata ripristinata la norma che prevede la trasformabilità dei tassi variabili in tassi fissi. Per bilanciare questa misura, è stato previsto un limite di mutuo di Euro 200.000 e un ISEE massimo di Euro 35.000.
LIMITE ALL’UTILIZZO DEI CONTANTI
- Innalzamento soglia del contante
Innalzata la soglia del contante da Euro 1.000 ad Euro 5.000.
PACE FISCALE
- Cancellazione delle cartelle con limite Euro 1.000
A partire dal 31 marzo 2023 sono cancellate cartelle fino al 2015 che hanno un importo inferiore ad Euro 1.000.
- Rateizzazione pagamenti fiscali 2022 e riduzione sanzione biennio 2019-2020
Chi non ha versato le tasse nel 2022, per questioni legate alla pandemia, caro bollette e difficoltà economiche, può rateizzare, fino a 5 anni, l’importo senza sanzioni e interessi.
È altresì prevista una sanzione del 3% sui debiti del biennio 2019-2020.
- Rottamazione delle cartelle
Rientrano nella definizione agevolata i debiti affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, che potranno essere pagati senza dover corrispondere anche sanzioni, interessi e aggio.
La domanda si presenta in modalità telematica utilizzando l’apposito servizio sul sito dell’Agenzia entro il 30 aprile 2023.
NOVITA’ IVA
- IVA 5%
- Teleriscaldamento per il primo trimestre 2023
- Somministrazioni di energia termica prodotta con Gas metano in esecuzione di contratti di servizio energia;
- Alcuni prodotti per l’infanzia e per l’igiene intima femminile.
- IVA 10%
- Combustibili pellet;