Lombardia: nuovo bando rinnova flotte

Ai nastri di partenza il “Bando Rinnova veicoli - contributi per l'acquisto di nuovi veicoli commerciali a basso impatto ambientale a favore di micro, piccole e medie imprese” promosso dalla Regione Lombardia.

Il bando ha lo scopo di incentivare le piccole e medie imprese del territorio a “rottamare” i veicoli commerciali di proprietà tramite l’acquisto, anche nella forma del leasing, di un nuovo veicolo ad uso commerciale e industriale a basso inquinamento, per la riduzione delle emissioni in atmosfera ed il miglioramento della qualità dell'aria.

Sono titolate a presentare la domanda le micro, piccole e medie imprese aventi sede operativa in Lombardia che demoliscono un veicolo di proprietà:

• alimentato a benzina fino ad euro 1/I incluso;
• alimentato a diesel fino ad Euro 4/IV incluso;

ed acquistano, anche nella forma del leasing finanziario, un veicolo nuovo di categoria N1 o N2 appartenente ad una delle seguenti categorie:

• elettrico puro;
• ibrido (benzina/elettrico solo Full Hybrid o Hybrid Plug In);
• metano esclusivo e GPL esclusivo;
• metano e GPL bifuel (benzina/metano e benzina/GPL).

 Restano invece escluse dalla possibilità di presentare domanda le imprese operanti nel settore:

• pesca;
• acquacoltura;
• produzione primaria dei prodotti agricoli;
• imprese di trasporto conto terzi, secondo quanto previsto all’art. 3 del Regolamento UE 1407/2013, iscritti al relativo albo.

COME

Le domande di contributo devono essere presentate a Unioncamere Lombardia esclusivamente tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it.

Oltre alla domanda, sarà necessario presentare:

• Marca da bollo di euro 16,00;
• Preventivo del Venditore;
• Dichiarazione relativa ai contributi in regime “de minimis”;
• Incarico alla sottoscrizione digitale;
• Autocertificazione antimafia.

QUANDO

È già possibile presentare la domanda e sarà possibile fino al 10 Ottobre 2019.

Attenzione però, il bando è dotato di un contatore automatico della dotazione finanziaria disponibile e, al raggiungimento del tetto massimo di spesa maggiorato del 10%, il bando potrà chiudersi anche prima della data del 10 ottobre 2019.

“L’avvenuto ricevimento della domanda trasmessa in presenza della condizione di “lista d’attesa” non costituirà titolo all’istruttoria della pratica correlata. Le domande in lista d’attesa saranno comunque protocollate (non sarà possibile ottenere il rimborso dell’imposta di bollo) e potranno accedere alla fase di istruttoria solo laddove si rendano disponibili ulteriori risorse in esito all’istruttoria per la concessione ovvero qualora si verificassero delle economie di spesa in fase di istruttoria della rendicontazione o per effetto di possibili rinunce da parte dei soggetti beneficiari.” Queste sono le istruzioni, riprese dal sito della Regione Lombardia, sulle modalità di gestione del bando nel caso in cui la richiesta venga effettuata quando le dotazioni disponibili sono già esaurite, ma è ancora possibile presentare la domanda.

Per ulteriori informazioni e per consultare la tabella di quantificazione del contributo a fondo perduto, si rinvia al DGR 2090.

Autore: Dott. Andrea Sormani

Fonte: Il Sole24 Ore