Riforma del WELFARE AZIENDALE

06/06/2018

La Legge di bilancio 2017 ha esteso l’ambito di applicazione del regime agevolato (tassazione sostituiva al 10%) dei premi di risultato di ammontare variabile.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare della suddetta agevolazione tutti i dipendenti del settore privato.

A tal proposito dal 2018 potranno rientrare nell’agevolazione anche coloro che percepiscono un reddito da lavoro dipendente fino a concorrenza di Euro 80.000,00 (per il 2016 la soglia era di Euro 50.000,00).

Premio agevolabile

Le aziende possono erogare al lavoratore un premio agevolabile fino ad un massimo di Euro 3.000,00 ovvero di Euro 4.000,00 nel caso di aziende che adottano il coinvolgimento paritetico dei lavoratori.

Inoltre, per le aziende che adottano il predetto modello di coinvolgimento, spetta un ulteriore agevolazione che consiste nella riduzione di 20 punti percentuali dell’aliquota contributiva a carico del datore di lavoro per invalidità, vecchiaia e superstiti su una quota non superiore ad Euro 800, ammontare sul quale inoltre il lavoratore non dovrà corrispondere alcuna contribuzione.

Coinvolgimento paritetico

Il coinvolgimento paritetico deve essere formalizzato a livello aziendale mediante un apposito piano di innovazione e deve essere attuato mediante schemi organizzativi che permettono il coinvolgimento diretto dei lavoratori nei processi di innovazione e di miglioramento nelle prestazioni aziendali e nel miglioramento della qualità della vita e del lavoro.

Conversione del premio di risultato

Ad oggi risulta altresì possibile trasformare i premi di risultato (pur mantenendo la stessa disciplina fiscale) con somme e valori quali:

  • Concessione in uso promiscuo di autoveicoli;
  • Concessione di prestiti ai dipendenti;
  • Concessione in locazione, uso o comodato di fabbricati;
  • Erogazione di contributi a fondi di previdenza complementare;
  • piani di stock options.

L’unico vincolo rimasto è dettato dalle regole dell’art. 51 comma 4 TUIR che prevede soglie minime di imponibilità con aliquota ordinaria per i suddetti servizi: resta ferma comunque la possibilità di tramutare i benefit in premi di risultato per la quota eccedente il valore stabilito dalla legge.

Altre opportunità del Welfare aziendale

Infine, si segnala la possibilità di garantire come premio variabile di risultato alla generalità dei dipendenti, ovvero a specifiche categorie di questi, piani di incentivazione che prevedano il sostenimento per conto del dipendente di spese personali o famigliari quali ad esempio asili nido.

 

Fonte: Legge 124/2017