Sospensione dei versamenti in scadenza il 16 marzo 2020
14/03/2020EMERGENZA COVID-19
Sospensione dei versamenti in scadenza il 16 marzo 2020
Con il comunicato stampa n. 50 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicato nella serata di ieri, 13 marzo 2020, è stata stabilita la proroga a data da destinarsi dei versamenti in scadenza il 16 marzo p.v., in attesa di un prossimo Decreto.
Il testo completo è disponibile al seguente link http://www.mef.gov.it/ufficio-stampa/comunicati/2020/documenti/comunicato_0050.pdf
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Il comunicato, pubblicato nella serata di ieri, è venuto incontro alle esigenze di tutte le attività commerciali ed imprese che avevano scelto, vista l’emergenza nazionale, di cessare temporaneamente l’attività.
Il comunicato, infatti prevede che “I termini relativi ai versamenti previsti al 16 marzo saranno differiti con una norma nel decreto legge di prossima adozione da parte del Consiglio dei Ministri, relativo alle misure per il contenimento degli effetti dell'epidemia di Covid-19”.
Sebbene non siamo in grado di fornire anticipazioni sulla portata delle misure al varo del Governo, il Decreto di prossima emanazione ha l’obiettivo di ridurre l’impatto economico dell’emergenza nazionale dettata dall’epidemia sia in termini di differimenti/agevolazioni sia in termini di aiuti diretti quali, per esempio, ammortizzatori sociali ad hoc.
Pertanto, coloro che non avessero già effettuato i versamenti o non ne abbiano già disposto l’addebito, possono attendere successive comunicazioni che verranno fornite dopo la pubblicazione del suddetto Decreto.
Restano comunque validi e pienamente efficaci i pagamenti già effettuati.
Cogliamo l’occasione per ricordarvi che gli uffici di Studio Cozzi e di Sameco srl resteranno chiusi anche la prossima settimana al fine di ridurre il più possibile il rischio di contagio nel periodo forse più pericoloso di questa epidemia.
Restiamo tuttavia contattabili ai soliti recapiti e-mail, garantendo così la consueta continuità di assistenza.
Ringraziamo per la collaborazione, con l’auspicio di poter revocare nel più breve tempo possibile le misure adottate.