Superammortamento e Iperammortamento 2020
14/01/2020
La Legge di Bilancio 2020 introduce un credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi commisurato al loro costo di acquisizione, mentre elimina le discipline di super e iper-ammortamento. COSA Il nuovo incentivo cambia natura tramutandosi da maggiorazione del costo di acquisizione degli investimenti a credito d’imposta. La previgente disciplina di maggiorazione dell’ammortamento resta valida per tutti i beni acquistati entro il 31 dicembre 2019 ovvero per cui alla predetta data era stato versato l’acconto minimo previsto dalla legge. QUANDO L’attuale disciplina è applicabile al periodo d’imposta 2020, per gli investimenti effettuati a decorrere dal 01.01.2020 fino al 31.12.2020, ovvero entro il 30.06.2021 a condizione che entro la data del 31.12.2020 sia soddisfatta la duplice condizione relativa all’ordine e all’acconto minimo del 20%. CHI Possono beneficiarne tutte le imprese residenti in Italia, le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito. Sono escluse le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, soggette ad altra procedura concorsuale o che abbiano in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni, nonché le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, D.Lgs. 231/2001. COME La fruizione del beneficio è ammessa esclusivamente tramite compensazione in F24: l’utilizzo del credito è subordinato al rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori. La compensazione del credito d’imposta non soggiace ai limiti dei 700.000 Euro annuali, ma deve rispettare le seguenti regole:
BENI ESCLUSI DALL’AGEVOLAZIONE
ONERI DOCUMENTALI IPERAMMORTAMENTO In relazione a questi investimenti, qualora il costo di acquisizione unitario sia superiore a Euro 300.000 (l’anno scorso la soglia era di Euro 500.000), le imprese sono tenute a produrre una perizia tecnica semplice (una perizia tecnica giurata nella precedente disciplina), redatta da un ingegnere o da un perito iscritti nei relativi albi, o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, che attesti il possesso dei requisiti tecnici e di interconnessione. In caso di beni di costo unitario inferiore o uguale a euro 300.000 resta ferma la facoltà di adempiere all’obbligo di attestazione con una dichiarazione sostituiva di atto notorio del legale rappresentante, di cui al D.P.R. 445/2000. Le fatture e gli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati, da conservare a pena di revoca del beneficio, devono contenere l’espresso riferimento alle disposizioni della Legge di Bilancio 2020.
|
Per ulteriori aggiornamenti si rimanda alla news https://www.studiocozzi.com/news/le-novita-previste-dal-collegato-fiscale-dl-n-124-2019 che contiene le novità previste dal collegato fiscale alla legge di bilancio 2020
Autore: Dott.ssa Fiorella Turba
Fonte: Legge finanziaria 2020