Superammortmento ed iperammortamento versione 2018
20/12/2017E’ stata prevista la proroga, anche per l’anno d’imposta 2018, delle agevolazioni dell’Iperammortamento e del Superammortamento: tali incentivi fiscali consentono ad imprese e professionisti di maggiorare le quote di ammortamento di beni strumentali a fronte di nuovi investimenti effettuati.
In particolare, la proroga del Superammortamento ha introdotto alcune novità rispetto alla norma oggi in vigore.
Più precisamente, la misura è stata prorogata, ma rispetto al passato la misura dell’agevolazione si attesta al 30% in luogo del 40% disposto dalla disciplina previgente.
L’investimento dovrà essere realizzato dal 1° gennaio 2018 fino al 31 dicembre 2018, ovvero fino al 30 giugno 2019 a condizione che, entro la data del 31 dicembre 2018:
- l’ordine risulti accettato dal venditore;
- sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
La norma, inoltre, prevede l’esclusione dall’agevolazione degli investimenti in veicoli e altri mezzi di trasporto, sia che vengano utilizzati esclusivamente per l’esercizio dell’impresa (la cui deducibilità è integrale), sia che vengano usati con finalità non esclusivamente imprenditoriali.
In secondo luogo, è stata prorogata e confermata nei suoi tratti essenziali l’agevolazione dell’Iperammortamento.
L’agevolazione, infatti, anche per il 2018 consente di maggiorare, nella misura del 150%, il costo di acquisizione dei beni materiali strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica secondo il modello Industria 4.0, inclusi nell’allegato A annesso alla legge di Bilancio 2017.
Tale agevolazione viene così riconosciuta anche per gli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2018 ovvero fino al 31 dicembre 2019, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2018:
- l’ordine risulti accettato dal venditore;
- sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
Come chiarito dalla Circolare dell’Agenzia delle Entrate 4/E del 30/03/2017, è bene sottolineare che gli investimenti possono essere realizzati tramite acquisto da “terzi, in proprietà o in leasing, anche per la realizzazione degli stessi in economia o mediante contratto di appalto.”
Infine, è stata altresì prorogata l’agevolazione che consiste nella maggiorazione nella misura del 40% del costo di acquisizione di beni immateriali per i soggetti che fruiscono dell’Iperammortamento.
Pertanto, per i beni immateriali (software) funzionali alla trasformazione tecnologica secondo il modello Industria 4.0 (beni ricompresi nell’Allegato B alla citata legge di Bilancio 2017), sarà applicabile ai soggetti che usufruiscono dell’Iperammortamento 2018, con riferimento gli investimenti effettuati fino al 31 dicembre 2018 e, alle condizioni sopra indicate, al 31 dicembre 2019.
La documentazione richiesta per poter beneficiare dell’agevolazione secondo la quale l’impresa interessata è tenuta ad acquisire una dichiarazione del legale rappresentante resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 ovvero, per i beni con un costo di acquisizione superiore ad euro 500.000 una perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o da un ente di certificazione accreditato che attesti che il bene:
- possiede le caratteristiche tecniche tali da includerlo nell’elenco di cui all’Allegato A e/o all’ Allegato B;
- è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
Fonte: Ipsoa Big Suite – Aggiornamenti legge di bilancio 2018