Svizzera: tra opportunità e nuovi adempimenti

16/04/2018

Dal 2018, la Svizzera ha adottato una politica di maggior controllo per le prestazioni di servizi effettuate da soggetti non residenti nel territorio della Stato richiedendo a questi di identificarsi direttamente ai fini IVA.
Con l’introduzione della riforma degli obblighi e degli adempimenti delle imprese che lavorano per committenti Svizzeri o nel territorio svizzero per committenti esteri, è stato introdotto l’obbligo per le imprese di qualsiasi Stato di richiedere la partita IVA Svizzera per tutte le prestazioni ivi effettuate.

Casi di esonero
Non sono soggette all’ obbligo di identificazione le imprese che:

• Nell’anno precedente non hanno superato un fatturato globale di 100.000 CHF (circa pari ad Euro 85.000,00 al 31/12/17);
• Effettuano solamente cessioni di beni a soggetti Svizzeri i quali curano l’importazione;
• Effettuano prestazioni di servizi a soggetti Svizzeri fuori dal territorio della confederazione elvetica.

Principio di territorialità
Rientrano, invece, nell’applicazione della suddetta normativa tutte le prestazioni di servizi (montaggio, manutenzione, collaudo, pulizia ed installazione software) connesse a beni mobili ed immobili presenti sul territorio della confederazione elvetica, anche in funzione di una esportazione effettuata dallo stesso soggetto che svolge la prestazione accessoria e tutti i trasporti di beni effettuati a proprio carico nel territorio Svizzero.

Prestazione di servizi
I predetti servizi (pulizia, montaggio, collaudo, manutenzione ed installazione software) in Svizzera sono considerati allo stesso livello di cessioni di beni e pertanto rilevano ai fini IVA soltanto se eseguiti all’interno del territorio della confederazione.
Esempio

• ITA vende a CH divani con servizio di montaggio presso la sede dell’acquirente (Svizzera): SI IDENTIFICAZIONE;
• ITA vende a CH macchinari con collaudo presso il venditore (Italia): NO IDENTIFICAZIONE;

Nuovi Obblighi
Le imprese dovranno seguire la seguente procedura:

1. Nominare un rappresentante fiscale residente in Svizzera;
2. Richiedere, mediante procedura online, la partita iva Svizzera al seguente LINK
3. A conclusione della procedura non si avrà subito la Partita IVA, ma si disporrà di codice utente e password per la propria area dedicata;
4. La società italiana, nei confronti del’Agenzia delle Entrate, non dovrà presentare alcuna documentazione o non avrà nessun ulteriore adempimento;
5. La società italiana, per rispettare la normativa fiscale Svizzera, dovrà emettere fattura al cliente finale con IVA svizzera per la prestazione di servizi effettuata;
6. Operativamente tale “doppio binario” dovrà essere tenuto separato (anche tramite l’adattamento del software applicativo) dalla contabilità italiana e la fattura emessa con IVA svizzera non dovrà confluire nella dichiarazione IVA italiana ma nel rendiconto trimestrale Svizzero;
7. Infine, per tutte le imprese che svolgono le seguenti attività, per poterle continuare a svolgere presso il Canton Ticino, dovranno iscriversi all’Albo LIA:

• Costruzioni in legno – Carpenteria e copertura tetti;
• Opere da falegnameria;
• Opere di imbiancatura – impermeabilizzazioni e posa di resine;
• Opere da piastrellista;
• Opere da piastrellista e plafonature;
• Opere da posatore di pavimenti;
• Opere da vetrario;
• Costruzioni metalliche / Carpenteria metallica / Protezioni solari;
• Opere da giardiniere;
• Opere da impresario forestale;
• Opere da spazzacamino;
• Tecnica della costruzione;
• Posa di ponteggi.

Anche in questo caso, qualora vi sia l’obbligo di registrazione, bisogna seguire la procedura online di registrazione (di cui al seguente link http://extranet.albo-lia.ch/requests/online) e versare il contributo dovuto in base al numero di categorie per i quali si chiede la registrazione.
L’obiettivo della registrazione è l’ottenimento di un codice identificativo da comunicare su richiesta ai committenti, in mancanza del quale non è più possibile operare e/o concorrere a bandi pubblici presso il cantone.

Autore: Andrea Sormani

Fonte: Legge LIA (CH) e Legge LIVA (CH)